CNN – L'inchiesta parziale – terza e ultima parte

Pubblicato da Redazione il giorno 7 Maggio 2011

Un “Campo di prigionia” o un paradiso per lavoratori?

Ruthbun in piscinaLa terza e ultima parte del video riguardante l’inchiesta della CNN, oltre ad evidenziare ulteriormente, che il giornalista americano Anderson Cooper, ha fatto un pessimo lavoro di ricerca, confuta le affermazioni dell’apostata Marty Rathbun riguardo le condizioni di vita e lavoro dei membri di Scientology presso la sede dove lui stesso operava prima di essere espulso dalla Chiesa di Scientology.

Cooper ha dato credito alle affermazioni di Rathbun lasciando credere ai suoi ascoltatori che quel luogo fosse una sorta di campo di prigionia.

Affermazioni gravi che hanno causato un immeritato discredito sul movimento religioso. Ma le immagini del filmato mostrano che la realtà è parecchio diversa da come Rathbun l’ha descritta.

Anderson Cooper

Il video è in inglese con sottotitoli in italiano. La trascrizione è qui sotto, dopo il video.

Trascrizione

Marty Rathbun: Un “Campo di prigionia” o un paradiso per lavoratori?

Anderson Cooper è semplicemente incompetente? Oppure è il resident evil (ndr: film e videogioco survival horror) della CNN?

Cooper afferma che ha passato 9 mesi a condurre una “indagine” allo scopo di mettere assieme un articolo su Scientology. Ma quella parola, “indagine”, è semplicemente un cliché sbrigativo per farlo sembrare un giornalista degno di questo nome.

In verità, lui ha passato quei 9 mesi evitando qualsiasi informazione – rifiutandosi di incontrare, rifiutandosi di intervistare, rifiutandosi di leggere dichiarazioni giurate... persino rifiutandosi di accedere con le sue videocamere direttamente là dove la sua indagine si stava indirizzando.

Quindi, non è una sorpresa che la “denuncia” in 5 parti di Cooper fosse un pregiudizio bello e buono, talmente spudorato che tutti i rotocalchi scandalistici da supermarket erano così invidiosi del fatto che Cooper avesse gettato a mare l’etica giornalistica come non mai.

Tra i vari estratti sensazionalistici che Cooper ha selezionato accuratamente dalla sua “intervista” con “Kingpin” Rathbun e poi mandato in onda con il suo fare serio, c’è questa:

Marty Rathbun: “Lui tratta i suoi subordinati come schiavi in un campo di prigionia”

Campo di prigionia?

Ovviamente Cooper non lo ha mai mostrato. Non volle nemmeno vederlo. In quel modo gli spettatori avrebbero immaginato da soli: trucco tipico dei giornali scandalistici.

Ma diamo uno sguardo a quello che la CNN ha permesso fosse descritto come Campo di Prigionia.

Si tratta di 500 acri nel Sud della California ed è stato descritto altrove come struttura di produzione audiovisiva allo stato dell’arte.

Quindi Cooper doveva riferirsi alle condizioni di lavoro.

Ciononostante, questo calza con la definizione di “campo di prigionia”?

O forse si stava riferendo allo Studio Film, uno dei più grandi studi di registrazione al mondo?

L’unico problema è che non siamo riusciti a trovare alcun campo di prigionia nella storia che avesse un suo proprio castello.

Ma Anderson Cooper lo ha trasmesso, quindi è meglio guardarci dentro.

Mm... sembra piuttosto carino... sarà forse questo il motivo per cui è anche aperto alle visite da parte del pubblico.

Ed ecco lo studio di regisrtazione. Se questo è un campo di prigionia, allora perché è anni luce più confortevole e sofisticato dello stesso studio di Cooper alla CNN?

Quindi ovviamente stavano parlando delle strutture di montaggio video e film, con una dozzina di postazioni di montaggio ad alta definizione.

Nemmeno...

Allora il campo di prigionia deve esser stata la struttura “certificata” per il mixaggio del suono: a parte questo, chi non vorrebbe lavorare in questa stanza?

Ok, allora deve essere la struttura di registrazione e mixaggio della musica che sono per natura “campi di prigionia”.

Ma che ne dite di questo camerino? Perfetto per uno schiavo, vero?

O probabilmente sono le stanze di composizione musicale la causa delle lamentele... specialmente da quando tutta l’attrezzatura è allo stato dell’arte?

E mentre siamo li, sarebbe meglio dare un’occhiata alla stanza di mixaggio della musica.

Questo è ciò che chiamereste campo di prigionia?

Ma no! Devono essere gli uffici amministrativi! In fin dei conti, la fonte di Cooper si riferiva al “management”.

Ecco la reception.

Ecco la sala conferenze.

Ecco il cortile principale.

Se questo è un “campo di prigionia” del management come spiegate il fatto che gli uffici societari della CNN sono un totale imbarazzo a confronto?

Quindi forse non erano gli uffici stessi che lo rendevano un campo di prigionia.

Forse era il parco, proprio fuori, per i picnic estivi? Forse è questo che lo classifica come “campo di lavoro” per gli schiavi?

Ma aspettate un attimo. Queste sono solo le strutture di lavoro. Ed anche se Cooper si è rifiutato di guardare, lui DEVE avere ragione.

A conti fatti, la CNN si definisce come la “sigla più accreditata nel campo dell’informazione”.

Allora è meglio che guardiamo le abitazioni dello staff.

Ecco gli appartamenti dello staff. Probabilmente è uno dei tanti salotti di due piani e librerie che gli conferisce la nomea di campo di prigionia a cinque stelle.

O sono gli stessi appartamenti?

No, dovevano essere le loro strutture per le faccende domestiche. Ma quello avrebbe voluto dire che una lavanderia centrale che lava, asciuga e stira anche le lenzuola degli staff è ciò che lo rende un campo di prigionia.

Dato che niente fino ad ora sembra adattarsi all’etichetta di campo di prigionia, allora deve essere il fatto che è tutto “lavorare e dormire” e nessuna ricreazione.

Ma allora come spiegate questa piscina comune e la struttura per il barbecue?

O i campi da tennis...

O i campi da basket...

O i campi da pallavolo su sabbia...

O l’area per il baseball...

O il campo da calcio...

Ah, ecco!

Il campo da golf della proprietà, dove i prigionieri sono obbligati ad usare nove ferri e putter brutalmente pesanti!

Infatti, il presunto “campo di prigionia” deve essere tutto quello che avete appena visto, perché è proprio questa la proprietà a cui i testimoni chiave di Anderson si stavano riferendo.

Comunque, Rathbun viveva all’interno di questa struttura, come potete vedere qui. Mentre quest’altro è il posto in cui vive da quando è stato licenziato dalla Chiesa.

Vi domandate perché è risentito?

Be’, uno potrebbe anche esser capace di scusare Kingpin Rathbun per aver chiamato il paradiso dei lavoratori della Chiesa un campo di prigionia.

Dopo tutto, è uno psicotico e gli psicotici sono ingannevoli, come tutti sanno.

Ma Cooper? No, lui è semplicemente un puro e semplice disonesto crudele. In quale altro modo, se no, si potrebbe spiegare il suo tentato attacco malevolo?

Gli fu offerta l’opportunità di guardare coi suoi occhi in dieci occasioni.

Lo stesso venne fatto con il suo produttore David Doss.

E con il suo produttore junior Ismael Estrada.

Inoltre, a Richard Griffiths, direttore editoriale della CNN, fu anche offerto accesso libero in sedici occasioni.

Ed anche a Richard Davis, vice presidente del cosiddetto ufficio “Pratiche e Standard” della CNN.

Ed anche al consigliere generale della CNN David Vigilante.

A tutti fu offerto libero accesso, ma... tutti quanti l’hanno rifiutato.

Quindi, c’è solo una ragione per spiegare la “fiction” presentata da Anderson Cooper. Lui non voleva che la verità ostacolasse i suoi piani da giornale scandalistico.