La Prigione delle “Sette”?

Pubblicato da Redazione il giorno 9 Novembre 2011

Riceviamo questa interessante documentazione dall’Ufficio Affari Pubblici della Chiesa di Scientology, e volentieri la pubblichiamo.

Ancora una volta la RAI, servizio pubblico che paghiamo con le nostre tasse, ha ritenuto di dover dare voce ad una fonte ampiamente screditata quale la signora Maria Pia Gardini, che non ha perso l’occasione per infangare ancora una volta la religione che ha abbandonato e la Chiesa che l’ha dichiarata persona sgradita.

Come abbiamo scritto nell’articolo La sindrome del fuoriuscito, la voce degli apostati è inattendibile per definizione. Ma la signora Gardini è più di un’apostata: è la portavoce di un gruppetto di minuscole associazioni anti-sette molto rumorose e ampiamente criticate da seri studiosi delle religioni. Gruppi che fanno dell’allarmismo e del procurato allarme un’attività sistematica che ha già procurato danni enormi a individui e movimenti religiosi.

E’ rappresentante auto-nominatasi di una sub-cultura che avvelena la società civile inondandola di informazioni fuorvianti, tutte tese a minare il diritto alla libertà di religione. Il loro cavallo di battaglia è la richiesta pressante di reintrodurre il reato fascista e incostituzionale chiamato plagio o manipolazione mentale.

L’associazione di cui la signora Gardini fa parte, l’ARIS (Associazione Ricerca e Informazione sulle Sette) è l’erede del gruppo che negli anni 80 e 90 si è avvalso di criminali per imporre idee e scelte con la forza. Personaggi che praticavano il sequestro di persona al fine di “deprogrammare” con la violenza fisica e psicologica i fedeli di gruppi religiosi a loro invisi.

Oggi si presentano con un’immagine socialmente più accettabile, ma praticano la sistematica diffamazione, la diffusione continua di notizie artefatte e allarmanti e la costante pressione su politici e autorità per ottenere l’approvazione di leggi illiberali e incostituzionali.

L’elaborato che pubblichiamo oggi, evidenzia ancor di più la disinformazione praticata dalla signora Gardini, e che la RAI ha permesso.

Redazione di Verba Volant

“La Prigione delle Sette”

Inutile allarmismo e intolleranza religiosa

sulla TV di Stato

Il giorno 1 ottobre 2011, “TG2 Dossier” ha messo in onda una trasmissione intitolata “La prigione delle sette”.

Partendo dall’assunto, non dimostrato, che in Italia operano migliaia di “sette” e che gli italiani caduti nelle loro mani sono ormai milioni, la trasmissione ha sostenuto quanto i cosiddetti gruppi anti sette stanno cercando di fare da anni: reintrodurre sotto mentite spoglie il defunto reato di plagio, tanto caro ai fascisti del Codice Rocco.

Consapevolmente o no, anche “TG 2 Dossier” si è prestato al gioco di coloro che per convincere i legislatori del pericolo “sette” forniscono numeri e fatti che non sono stati verificati, finendo solo per creare un inutile allarmismo.

La TV di stato, nella fattispecie RAI 2, ha preferito sentire una sola campana, fornendo così un’informazione parziale, volta solo a sostenere le tesi preconcette dei gruppi antisette, accusati anche loro da vari sociologi di avere un atteggiamento troppo chiuso, intollerante, basato sul pregiudizio.

In quella trasmissione è stata sentita la sig.ra Maria Pia Di Gasparro Gardini che, come suo solito, ha sputato veleno nei confronti della sua ex-fede religiosa, Scientology.

La sig.ra Di Gasparro Gardini ha fornito strampalate descrizioni della dottrina e delle pratiche di Scientology, nell’evidente ed ennesimo tentativo di calunniare.

Questo è proprio il motivo per cui la Chiesa di Scientology ha intentato una causa civile per diffamazione contro la sig.ra Di Gasparro Gardini, procedimento tuttora pendente, al quale si aggiungeranno le affermazioni rilasciate durante la trasmissione di cui sopra.

Spiace constatare che “TG 2 Dossier” ha preferito non dar voce alla controparte ed ha taciuto riguardo alle migliaia di cittadini italiani di ogni età, ceto sociale e professione che praticano Scientology con soddisfazione, avendo trovato in essa un preciso percorso di illuminazione spirituale e salvezza.

Noi crediamo che non sia possibile conoscere qualcuno sentendo solo chi lo disprezza, è necessario sentire anche chi lo apprezza.

Crediamo anche che il corretto modo di fare informazione sia quello di mostrare all’utente del’informazione le due facce della medaglia, lasciandogli la libertà di trarre le proprie conclusioni.

Fare diversamente non è informare ma suggestionare.

Qui di seguito ci sono le cose che avremmo detto e mostrato se la redazione di “TG 2 Dossier” ci avesse interpellato per un civile contraddittorio.

Abbiamo elencato le principali affermazioni fatte sia dalla sig.ra Di Gasparro Gardini che dalla redazione della trasmissione in merito a Scientology e per ognuna di esse vi è la nostra confutazione, in alcuni casi accompagnata da un documento a sostegno.

Aggiungiamo che mentre “TG 2 Dossier” dà voce ad un apostata che deve giustificare la sua espulsione e che lo fa ogni volta alterando in peggio i presunti fatti, Scientology sta continuando a crescere in tutto il mondo ed ora conta oltre 9000 chiese, missioni e gruppi in 165 nazioni.

Negli ultimi 5 anni la Chiesa di Scientology si è espansa più di quanto ha fatto nei precedenti 55 anni.

Migliaia di scientologist in tutto il mondo sono impegnati ogni giorno in attività di volontariato per fare prevenzione all’uso di droga, per far conoscere la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e per aiutare le popolazioni colpite da calamità.

Crediamo che quanto essi fanno valga molto più di qualsiasi affermazione di sedicenti esperti, non importa in quale autorevole sede essa venga detta.

Buona lettura.

Ufficio Affari Pubblici
Chiesa Nazionale di Scientology d’Italia


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TG 2 DOSSIER:
“LA PRIGIONE DELLE SETTE”

1 ottobre 2011

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AFFERMAZIONE

“Scientology cura lo spirito. Ti dicono che potrai usare tutti i tuoi poteri mentali, fisici, eccetera. Tu avrai power, potere sul resto del mondo. Tu sarai una persona valida, tu potrai comandare... fino ad arrivare OT8, che io ho fatto, quindi non mi vengano a raccontare palline: si chiama "verità rivelata" e non ti rivela niente.”

 

CONFUTAZIONE

La descrizione che la sig.ra Di Gasparro Gardini dà di Scientology è grottesca. Nessuno scientologo si sognerebbe di descriverla in quei termini ma ella lo fa per portare avanti la sua personale campagna di odio.

In Scientology, il fedele aspira al raggiungimento della propria salvezza attraverso una conoscenza, una via gnoseologica (un ponte, un collegamento), una introspezione del sé, che lo porterà, da un lato, sempre di più al riconoscimento dell’insufficienza radicale del mondo materiale contingente e, dall’altro, alla comprensione della propria natura spirituale e divina: in altri termini, è proprio attraverso questo percorso gnostico e anamnestico che il fedele ritrova le risposte ai reconditi enigmi della condizione umana e persegue il raggiungimento di nuovi stati (stati di consapevolezza spirituale chiamati stati OT) di salvezza dall’oblio, dall’incoscienza e dalle conseguenze del suo aberrante coinvolgimento nella materialità terrena, illusoria e caduca.

Forse è utile ricordare anche quanto il prof. Bryan Ronald Wilson, che fu professore emerito in sociologia all’università di Oxford, ha scritto in un suo saggio del 1995:

“L’essenza di Scientology è comprensione attraverso la comunicazione, comunicazione con il passato proprio del thetan (lo spirito, n.d.a) e con l’ambiente, e in quel senso potrebbe essere paragonata alla comunicazione che esiste nel culto cristiano, la comunicazione che l’individuo cerca con la divinità durante la preghiera e nel servizio eucaristico quando veramente egli si comporta, come lo chiamano le Chiese tradizionali, da ‘comunicante’. Lo scopo è in gran parte lo stesso: la purificazione dell’individuo, la riabilitazione del suo spirito come parte del processo a lungo termine della salvezza.”

Visualizza “Scientology – Analisi e studio comparato delle sue dottrine e sistemi religiosi” - Bryan R. Wilson, Freedom Publishing

AFFERMAZIONE

“Maria Pia Gardini, cugina di Raul, è il primo membro del gruppo dirigente di Scientology ad aver abbandonato il movimento in aperta polemica.”

 

CONFUTAZIONE

La sig.ra Di Gasparro, adottata Gardini, non è mai stata una dirigente di nessuna chiesa di Scientology. Quando faceva parte dello staff della Chiesa di Scientology della Florida svolse funzioni in qualità di “auditor”, il ministro di culto di Scientology. Come tale si occupava esclusivamente di amministrare la consulenza spirituale ad alcuni dei fedeli di lingua italiana che periodicamente si recavano in quella chiesa.

AFFERMAZIONE

“Secondo le teorie di Ron Hubbard, lo scrittore americano di fantascienza che fondò Scientology nel 1954, il mondo avrebbe avuto inizio 75 milioni di anni fa...ecc.”

 

CONFUTAZIONE

La prima conferenza su Scientology venne tenuta da L. Ron Hubbard nel 1952 a Phoenix, Arizona. Nel 1954, alcuni fedeli fondarono la prima Chiesa di Scientology a Los Angeles.

Riguardo alla creazione del mondo ed al resto delle affermazioni, dobbiamo dire che non si trovano affatto nella letteratura di Scientology, cioè negli scritti e nelle conferenze di L. Ron Hubbard.

La cosmologia di Scientology è trattata in alcuni scritti e conferenze di L. Ron Hubbard, tra i quali vogliamo ricordare il libro “Scientology 8-8008” e la serie di conferenze tenute da L. Ron Hubbard a Phoenix, Arizona.

Affermazioni come quelle di cui sopra, così alterate ed esposte in modo così superficiale, possono essere tratte solo da Wikipedia o da qualche sito di un qualche apostata.

Gli scientologist credono che l’essere umano sia uno spirito immortale la cui esistenza si estende ben oltre l’arco di una vita e credono che lo spirito sia dotato di capacità superiori a quelle attualmente conosciute.

Credono che la salvezza dipenda dal raggiungimento della fratellanza con i propri simili e con ciò che li circonda. 

Visualizza Il Credo della Chiesa di Scientology

AFFERMAZIONE

“Crescono anche le richieste di risarcimento danni, le denunce per esercizio abusivo della professione medica e le sconfitte giudiziarie dell'associazione.”

 

CONFUTAZIONE

L’affermazione di cui sopra è basata solo su pettegolezzi, sulle dicerie diffuse in internet nel vano tentativo di fermare l’espansione della Chiesa di Scientology nel mondo.

Non sappiamo a quali casi l’autore dell’affermazione di cui sopra si riferisca.

L’affermazione in sé è una generalizzazione che non fornisce nessun fatto. Se prendiamo in esame la situazione italiana, troviamo che è esattamente l’opposto di quanto affermato.

Sebbene sia vero che gli scientologist hanno dovuto affrontare le aule dei tribunali per affermare il diritto di praticare la loro religione, quello che non si sta dicendo è che in Italia ogni singolo caso legale, dopo vari gradi di giudizio si è concluso positivamente.

L’affermazione contrasta anche con le statistiche di crescita della Chiesa di Scientology.

Ad oggi essa conta 9000 chiese, missioni e gruppi in 165 nazioni.

 Dal 2004 ad oggi, Scientology ha raddoppiato le sue dimensioni, acquisendo 70 edifici nelle principali città del mondo. Nuove sedi sono state inaugurate a New York, Buffalo, Johannesburg, Madrid, Berlino, Londra, Malmo, Roma, Washington, Bruxelles, Quebec, Las Vegas, Dallas, Nashville, Seattle, Los Angeles, Pasadena, Melbourne, Città del Messico, Tampa, Mosca ed altre 50 stanno per essere preparate per l’inaugurazione.

Il 24 ottobre 2009, oltre 6.000 scientologist si sono radunati per inaugurare la nuova sede della Chiesa di Scientology di Roma. L’edificio di 7.000 metri quadrati, immerso in un’area verde di 40.000 metri quadrati del quartiere Casalotti, è diventato il punto di riferimento dei fedeli laziali e dell’area sud del Mediterraneo.

Visualizza Fotografie di inaugurazioni delle nuove sedi delle Chiese di Scientology nel mondo

AFFERMAZIONE

“In alcuni stati americani, in Australia e in Spagna, Scientology è riconosciuta come chiesa. In Italia no.”

 

CONFUTAZIONE

La Chiesa di Scientology è stata ufficialmente riconosciuta come ente religioso dai governi dei seguenti paesi: Albania, Argentina, Australia, Brasile, Costa Rica, Croazia, Repubblica Dominicana, Ecuador, India, Kazakistan, Kenya, Kirghizistan, Nepal, Nuova Zelanda, Nicaragua, Filippine, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Sri Lanka, Stati Uniti d'America (tutti gli stati), Svezia, Taiwan, Tanzania, Ungheria, Venezuela e Zimbabwe. 

Visualizza “Scientology – Riconoscimenti religiosi in Europa e nel mondo” (4.5 MB)

Inoltre ha ottenuto centinaia di riconoscimenti religiosi da tribunali ed enti pubblici amministrativi in altri paesi.

A parte il fatto che finora in Italia la Chiesa di Scientology non ha inoltrato nessuna domanda di riconoscimento religioso al ministero competente, rimane il fatto che la magistratura si è espressa in tal senso con la sentenza n. 4780 del 5 ottobre 2000, della Corte d'Appello di Milano, nella quale vi è scritto:  “… questo giudice prende atto con la Suprema Corte che le prove acquisite non consentono di escludere la natura confessionale di Scientology suffragata dallo statuto e dal pubblico riconoscimento.”

Visualizza: Corte d’Appello di Milano – I Sezione Penale - sentenza n. 4780 dl 05/10/00, pag. 21 (1.2MB)

AFFERMAZIONE

“Possiamo chiamarla una filosofia religiosa? Calcolando che il sig. Hubbard ha preso a destra e manca dai Veda, dal Corano, dai Vangeli da...

Per me è una setta!”

 

CONFUTAZIONE

Con questa affermazione la sig.ra Di Gasparro Gardini dimostra tutta la sua volontà di disinformare, la sua malafede e probabilmente anche che la memoria le difetta. 

Se fosse onesta, direbbe invece che L. Ron Hubbard non ha preso “a destra e a manca dai Veda, dal Corano, dai Vangeli”, poiché non è vero. In diversi scritti e conferenze L. Ron Hubbard riconosce che la fiamma della ricerca spirituale è stata tenuta accesa dai grandi pensatori e profeti del passato.

L. Ron Hubbard ha anche affermato che Scientology porta avanti una tradizione di pensiero vecchia quanto l’Uomo, concetti universali perennemente veri.

Quello che c’è di nuovo in Scientology è la metodologia, l’ortoprassi, la pratica rituale per portare un individuo a più alti livelli di consapevolezza e libertà spirituali, e questa pratica si chiama “auditing”.

Non crediamo proprio che il parere della sig.ra Di Gasparro Gardini abbia maggiore peso di quello di esperti di religione che hanno preso in esame i principi, le pratiche, i riti di Scientology, esperti quali il già citato Bryan R. Wilson (Inghilterra), il prof. Urbano Alonso Galan (Spagna), il prof. Regis Deriquebourg (Francia), il dott. Frank Flinn (USA), il dott. Darrol Bryant (Canada), Il prof. Alejandro Frigerio (Spagna), il prof. Fumio Sawada (Giappone), il prof. don Aldo Natale Terrin, il prof. Silvio Ferrari, il prof. Francesco Finocchiaro, il prof. Nicola Colaianni e altri.

Il prof. Dario Sabbatucci, che fu docente di storia delle religioni presso La Sapienza di Roma, riguardo a Scientology ha scritto:

“Donde la presente relazione risponde ad ogni possibile quesito giuridico affermando inequivocabilmente che la Scientology è una religione, sia per il contenuto teorico a carattere salvifico, sia per l’azione rituale destorificante, sia per l’impulso proselitistisco di tipo profetico, sia per l’organizzazione ecclesiale determinante, tra l’altro, i propri rapporti con l’organizzazione giuridica degli stati presso i cui cittadini essa trova accoglienza.”

Visualizza: “Relazione sulla ‘Scientology’, inquadramento storico-morfologico” - Dario Sabbatucci, Freedom Publishing

AFFERMAZIONE

“Io, quando sono entrata in Scientology, sono entrata perché volevo tirare fuori mia figlia. Lei ci credeva perché mia figlia è stata tossicodipendente. È riuscita perché ha voluto rius…uscire dalla droga, quella è stata la bomba....che le avevano salvato la vita, capito, questo è il discorso.”

 

CONFUTAZIONE

Rileviamo che con l’andar del tempo, il racconto della sig.ra Di Gasparro Gardini in merito alla sua esperienza in Scientology acquisisce una sempre maggiore drammaticità a discapito, però, della coerenza.

Ciò si evince dal fatto che nel suo libro “I miei anni in Scientology”, pubblicato nel 2007, ella fornisce un’altra versione del motivo per cui aveva iniziato il cammino spirituale in Scientology.

Scrive infatti la sig.ra Di Gasparro Gardini: “In breve, dopo la morte di papà ero entrata in depressione e m'ero lasciata un po' andare. Avevo anche iniziato a sbevazzare. E così la proposta di Fede [Federica, la figlia – n.d.a], che in un altro contesto esistenziale avrei forse liquidato con una risata, non mi sembrava da scartare a priori. Non mi pareva assurda. (…) In quel momento era forse ciò che cercavo.”

La signora Gardini ha abbracciato il credo di Scientology con motivazioni diverse da quelle dichiarate nell’intervista e vi è rimasta fino a che ha ritenuto perché credeva nella religione di Scientology, amministrando i riti cui era abilitata, compreso quello funebre alla morte di sua figlia.

Visualizza: “I miei anni in Scientology” – Maria Pia Gardini, Paoline Editoriale Libri, pag. 23

AFFERMAZIONE

“Che cos’è l'auditing: è un ‘domanda-ascolto’, cioè lei è il mio pc, preclear, io sono il suo auditor. Io ho questa macchina, lei ha in mano queste lattine e io le chiedo: ‘Hai fatto le corna a tua moglie?’ Non so perché ma agli italiani reagisce sempre. Allora: ‘Quando hai fatto le corna a tua moglie, come, dove perché, con chi, eccetera’ ”. Dico: ‘C'è una volta precedente in cui hai fatto le corna a tua moglie?’ e giù tutta la catena sino a quando ha fatto le corna alla sua compagna d'asilo. Lei parla,  ma io scrivo. E tutto questo è un enorme potere di ricatto che loro hanno in mano.”

 

CONFUTAZIONE

La descrizione che la sig.ra Di Gasparro Gardini dà della pratica religiosa chiamata “auditing”  è solo rozza, fuorviante  e calunniosa.

Per prima cosa, conoscendo la forma mentis della sig.ra Di Gasparro Gardini, possiamo dire senza tema di smentita che se avesse potuto avrebbe certamente circostanziato meglio l’accusa relativa al “potere di ricatto” di Scientology. Non l’ha fatto solo perché una simile eventualità non si è mai verificata in nessuna parte del mondo.

E se una cosa simile fosse davvero successa, sarebbe stata la Chiesa di Scientology la prima a prendere severi provvedimenti nei confronti del trasgressore.

La sig.ra Gardini sa molto bene che quanto sopra è vero ma persiste nel voler far intendere il contrario perché vuole gettare fango sulla Chiesa di Scientology, non avendo ormai più nulla da perdere.

Infine alcune note su cosa è l’auditing. Il termine deriva dal latino audire, cioè ascoltare; è la consulenza spirituale amministrata da un ministro della religione di Scientology ad un fedele che ha deciso di intraprendere il percorso di liberazione spirituale di Scientology.

Durante l’auditing una persona riscopre la propria natura spirituale immortale, liberandosi dai turbamenti del passato, dal peso del peccato e dalla stanchezza del vivere ed incamminandosi verso una più elevata illuminazione e libertà spirituali.

L’unico motivo per cui l’auditor, che ha giurato di rispettare nella maniera più rigorosa il segreto confessionale, tiene traccia di ciò che il fedele dice durante la consulenza spirituale sta nel fatto che senza quella traccia sarebbe impossibile amministrare la consulenza stessa.

I fascicoli sono elementi costitutivi e necessari del percorso di liberazione spirituale proprio di Scientology. Il percorso sarebbe altrimenti impossibile. Nei fascicoli c’è la storia individuale di quel percorso, così come in ognuno di essi vi è da parte del fedele la più completa liberatoria relativa al trattamento dei dati personali sensibili.

In un mondo nel quale la spiritualità spesso è degradata al numero di lacrime versate sull’altare o al mero sentimento, la spiritualità proposta da Scientology è, dal 1952, l’esperienza del divino, quella ispiratrice di pace, che, partita dalla riaffermazione dei diritti umani, rivendica gli stessi diritti alle anime degli uomini ed esclude che forza inferiore a Dio possa annullarli o sospenderli.

Visualizza: Il Codice dell’Auditor