Lettera della Chiesa di Scientology a Sheila Nevins, Presidente di HBO Documentary Films, 3 marzo 2015

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3 marzo 2015

Sheila Nevins,
Presidente di HBO Documentary Films

Oggetto: Film su Scientology di HBO - Mike Rinder: anti-Scientologist, fonte inattendibile

Gentile Sig.ra Nevins,

la falsità del film di Alex Gibney, prodotto da HBO, sulla Chiesa di Scientology non ha proprio limite.

Com'era prevedibile, uno dei personaggi principali del film è Mike Rinder, un accanito anti-Scientologist, caduto in disgrazia e rimosso dal suo incarico alle relazioni esterne della Chiesa più di dieci anni fa per reati, infrazioni e, soprattutto, per aver ripetutamente mentito al leader della religione. Questo è proprio lo stesso individuo sul quale abbiamo messo in guardia la HBO e il sig. Gibney, informandoli che circa due mesi fa era stato chiamato a testimoniare e a rispondere sotto giuramento su questioni direttamente legate a molte delle affermazioni da lui rilasciate a Lawrence Wright, fonte primaria del film di Gibney. Avevamo ipotizzato, correttamente, che Rinder avrebbe ripetuto le stesse false affermazioni a Gibney e per questo motivo, per l’accuratezza del film, un’analisi della testimonianza di Rinder in cui, sotto giuramento, viene più volte dimostrato che è un bugiardo, sarebbe stata indispensabile. Ma, poiché il sig. Gibney non aveva alcun interesse a sapere la verità, perché avrebbe soltanto contrastato la storia che “lui voleva” raccontare, ha ignorato la nostra segnalazione.

Ora sappiamo con certezza che la testimonianza giurata di Rinder in effetti contraddice le dichiarazioni contenute nel film del sig. Gibney. Il fatto che Gibney abbia deciso di non apportare le debite modifiche in base ai fatti contenuti in tale testimonianza può solamente essere attribuito a una totale mancanza di una cosa vagamente simile all’etica giornalistica. Nel mondo “documentaristico” di Gibney, i fatti che non si adattano alla storia preconcetta sono maledetti. Gibney ha anche rifiutato di incontrarsi con 25 persone, molte delle quali conoscono di persona Rinder e le sue frottole, tra cui la figlia di Rinder, l’ex moglie, l’ex assistente e numerosi ex colleghi e superiori che erano venuti a New York per parlare con Gibney ed esporgli i fatti.

Nella sua testimonianza del 6 gennaio, sotto giuramento, Rinder ammette di aver mentito più e più volte al leader della religione, trasgressione passibile di azioni disciplinari in qualsiasi chiesa. (Si potrebbe pensare che anche i dipendenti della HBO potrebbero essere sottoposti a norme disciplinari o persino licenziati se mentissero ripetutamente a Richard Plepler o Jeff Bewkes). In quella stessa testimonianza, sotto giuramento, Rinder contraddice le dichiarazioni che fa nel film di Gibney: nel film, Rinder sostiene di aver mentito ai media e ai tribunali per volere della Chiesa. Nella testimonianza giurata ammette che nelle dichiarazioni e testimonianze fornite mentre era nella Chiesa, in realtà stava dicendo la verità.

Se ciò non bastasse a dimostrare che Rinder non ha credibilità ed è una fonte inattendibile, ammette inoltre, sotto giuramento, di essere stato pagato 175 dollari l’ora dagli avvocati dei querelanti che hanno citato in giudizio la Chiesa. Rinder ha confermato che in uno dei casi, gli avvocati della parte avversa alla Chiesa lo avevano pagato più di 22 mila dollari. È da notare il fatto che nei tanti anni in cui non ha più fatto parte della Chiesa, ad eccezione di un breve lavoro in una concessionaria di auto, non è stato impiegato in altre attività se non in quella di anti-Scientologist. L’etica giornalistica esige che HBO informi gli spettatori che Rinder ha un dichiarato interesse finanziario nel denigrare la Chiesa. L’arrogante disprezzo del sig. Gibney per la testimonianza giurata è la prova che egli era disposto a ignorare qualsiasi cosa, persino una testimonianza giurata, se questa poteva minare e contraddire i temi predeterminati del suo film.

Avevamo messo al corrente lei e il sig. Gibney della testimonianza di Rinder il giorno dopo che era stata rilasciata e di come essa avesse confermato la mancanza di credibilità di Rinder. (Vedere lettera del 7 gennaio 2015 che le è stata mandata in copia. È anche disponibile a questo indirizzo: freedommag.org/letters-to-alex-gibney. Credevamo che la testimonianza giurata sarebbe stata uno strumento prezioso se la HBO avesse veramente voluto verificare le accuse infondate di Rinder. Sia Gibney che la HBO si sono rifiutati di aderire perfino agli standard giornalistici più rudimentali dei giornalisti di giornali scandalistici che danno la possibilità di rispondere ad accuse non supportate da prove. Invece, si è preferito etichettare un provato bugiardo prezzolato come un "eroe".

Il passato di bugie di Mike Rinder

La scoperta che Rinder aveva ripetutamente mentito al leader della Chiesa ha portato alla sua rimozione da qualsiasi posizione di autorità 12 anni fa. L’allontanamento di Rinder è stato tutt’altro che improvviso; è stato un lento cadere in disgrazia dovuto alla disonestà cronica di Rinder e ai suoi misfatti. I misfatti compiuti da Rinder, quale ex membro dello staff per le relazioni esterne, hanno causato alla Chiesa numerosi problemi e ci sono voluti anni per porvi rimedio. Alla fine, il leader della Chiesa è stato costretto a sistemare il caos creato da Rinder e ciò ha determinato la sua rimozione nel 2002. Se ciò non bastasse, dopo l'espulsione di Rinder, un'altra delle fonti di Gibney, Marty Rathbun, ha ammesso a un giornale della Florida che lui, Rinder e un'altra fonte del film di Gibney, Tom DeVocht, hanno cospirato per istigare a giurare il falso all’insaputa dei leader della Chiesa. Rathbun non avrebbe potuto essere più chiaro sul fatto che si trattava di un comportamento non autorizzato quando ha dichiarato alla stampa: "Nessuno mi ha detto di farlo".

La prova inconfutabile delle bugie di Rinder nel film di Gibney sulla Chiesa è stata acquisita nella testimonianza di Rinder del 6 gennaio 2015, in cui conferma sotto giuramento l’autenticità della sua lettera di scuse scritta a mano dal titolo "La mia onestà", datata 21 agosto 2003, in cui si diceva dispiaciuto di aver ripetutamente mentito al leader della Chiesa:

È un riflesso della mia codardia e mancanza di integrità che mi portano a fare questo [mentire] ed è assolutamente sbagliato, è un tratto soppressivo di tono basso. L’ho fatto molte volte e avevo sempre delle giustificazioni per ciò che allora non vedevo per ciò che veramente è. Finalmente l’ho davvero visto.

Nel confermare la veridicità di queste scuse nella sua deposizione, Rinder ha affermato inoltre di aver mentito “solo” al leader della Chiesa:

D. Riteneva di essere un bugiardo?

R. Esatto.

D. Riteneva di aver mentito su molte cose, giusto?

R. A lui, sì.

D. D’accordo. E aveva mentito ad altre persone oltre che a lui?

R. No.

D. Quindi , l’unica persona a cui ha raccontato bugie durante il periodo in cui era presso la Chiesa di Scientology è stato il sig. Miscavige, giusto?

R. Si, è esatto.

D. E gli ha raccontato bugie una decina di volte?

R. Oh, non ne ho idea.

D. Un centinaio di volte?

R. Ho… ho già detto che non ne ho idea.

D. Non riesce a … non riesce a quantificare in alcun modo, anche pressappoco, il numero di bugie che ha raccontato al sig. Miscavige?

R. No. Non ci riesco.

Rinder ha mentito al leader della religione così spesso che non riusciva nemmeno a valutare se si era trattato di decine o centinaia di volte. È successo innumerevoli volte “arrivando persino a ‘mentire riguardo all’aver mentito’ e a fare cose illegali”, come afferma lo stesso Rinder. Rinder è stato rimosso per essere stato disonesto e un bugiardo conclamato, come ha riconosciuto sotto giuramento. Nonostante questo fatto ben noto, Gibney non si prende la briga di inserire nel film un qualsiasi accenno alle ammissioni di Rinder riguardanti le sue bugie, all’aver mentito riguardo all’aver mentito e al fatto che egli è stato tolto dall’incarico che aveva nel 2002. Se lo avesse fatto avrebbe permesso al pubblico di giudicare la credibilità di Rinder per conto proprio, cosa che Gibney chiaramente non è disposto a rischiare.

Il tentativo di Gibney di usare Rinder per far sembrare che gli Scientologist e la Chiesa mentano di routine, in violazione dei principi della Chiesa, è dimostrabilmente falso come appare chiaro in questo estratto della testimonianza giurata del 6 gennaio:

D. Non è sempre stata sua abitudine presentare la verità ai tribunali tramite affidavit e dichiarazioni, signore?

R. Certo che lo era.

D. È vero che lei ha mentito sotto giuramento nelle dichiarazioni rese alla corte durante il periodo in cui era nella Chiesa di Scientology ?

R. No. Credo che io… tutto ciò che ho scritto o detto, insomma, tutte le cose che state tirando fuori, per me a quel tempo erano decisamente la verità ...

Le dichiarazioni che il 6 gennaio Rinder ha confermato essere veritiere, sotto giuramento, quando le telecamere del sig. Gibney non erano presenti, sono state rese in richieste presentate alla corte sotto pena di falsa testimonianza due dozzine di volte nell'arco di due decenni, a partire dall’aprile 1982 e per i successivi vent’anni. Le dichiarazioni coprono una varietà di argomenti che contraddicono direttamente molte delle accuse infondate del film di Gibney:

Le Scritture di Scientology includono un completo sistema di etica, che comprende codici etici e morali. L'unico scopo del sistema di etica di Scientology è quello di rendere possibile l’auditing [consulenza spirituale, NdT] e lo studio delle scritture di Scientology e consentire agli Scientologist di applicare la tecnologia e la dottrina di Scientology nella loro vita quotidiana, al fine di realizzare una civiltà Clear. Il sistema include linee guida di etica sia per l'individuo che per il gruppo. La violazione di linee guida etiche può comportare l’espulsione e la perdita del diritto di partecipare ai servizi religiosi in una Chiesa.

Il 6 gennaio 2015, sotto giuramento, Rinder ha confermato che si trattava di una dichiarazione veritiera. Egli ha pure ammesso nuovamente la correttezza delle seguenti dichiarazioni:

“Mentre ora inveiscono contro il sig. Miscavige dando libero sfogo alle più infami bugie che la loro immaginazione possa inventare nei suoi confronti, qualsiasi Scientologist, viste le circostanze, avrebbe pensato che fosse totalmente corretto che quelle persone venissero espulse dalla Chiesa senza alcuna pietà. Eppure, egli ha dato loro un'altra possibilità...

Le molte accuse ignobili fatte nei suoi confronti hanno lo scopo di creare la falsa impressione che dove c'è fumo c'è arrosto. Questi “testimoni” sanno fin troppo bene dalla loro esperienza nella Chiesa che la tattica di raccontare le bugie più grandi e più sfrontate è stata una strategia impiegata per anni in cause intentate contro la Chiesa. Dì abbastanza bugie e muovi abbastanza accuse e si creerà l'impressione che permetterà di distruggere una reputazione, non importa quanto le accuse siano false. Personaggi pubblici sono particolarmente soggetti a questo tipo di frode, come la storia insegna. Gesù Cristo fu crocifisso in base alle false accuse di Giuda Iscariota e del pregiudizio dei Romani.

Conosco David Miscavige personalmente. Da come lo conosco so che è del tutto onesto e sinceramente dedito ad aiutare le persone. Per ciò che ha fatto per espandere la nostra religione ha il rispetto e l'ammirazione di milioni di Scientologist. E per lo stesso motivo, si è guadagnato l'ostilità e il particolare disprezzo di quelli che covano vendetta contro Scientology.

Negli ultimi dieci anni, ha personalmente fatto di più di qualsiasi altro singolo individuo per garantire che Scientology venga applicata in modo standard e resa più ampiamente conosciuta e disponibile. Dopo la dipartita di L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, nel 1986, la religione è entrata in una nuova fase. Sebbene non ci sarà mai un altro L. Ron Hubbard e la sua morte abbia segnato un momento di potenziale disgregazione e sconvolgimento, il signor Miscavige si è preso sulle spalle non solo la responsabilità di mantenere le Scritture pure, ma anche di guidare la nostra religione verso un periodo di grande stabilità e rapida crescita. Non ha mai cercato il potere o l’arricchimento personale; si è trovato nella posizione che ricopre attualmente proprio perché è così dedito ad aiutare gli altri attraverso la nostra religione. Ed è perché ha dimostrato più e più volte la sua integrità e disponibilità disinteressata a servire per il bene degli altri che gode del sostegno del personale e dei fedeli della religione di Scientology”.

Dunque sì, il 6 gennaio 2015 Rinder ha confermato, sotto giuramento, che si trattava di affermazioni veritiere.

Rinder ha anche descritto come “non vera”, “terribile”, “maligna” e “fuorviante” l'accusa che il leader della Chiesa, sig. Miscavige, fosse coinvolto nella morte di sua suocera. Mentre Rinder ha confermato ancora una volta che le dichiarazioni da lui fatte quando era nella Chiesa erano vere, va fatto notare che l'autore di questa accusa infondata, un avvocato californiano di nome Graham Berry, dichiarato querelante molesto da un giudice della Corte Superiore di Los Angeles per aver presentato delle richieste insostenibili col fine di perseguitare la Chiesa, è ora un “amico” di Rinder. Gli scrupoli di Rinder spariscono quando gli viene data la possibilità di farsela con altri anti- Scientologist! Ed è ancora più degno di nota il fatto che Berry, ora riconosciuto da Rinder come bugiardo e inventore di paradossali accuse infondate, era una fonte del libro di Lawrence Wright: quell'avvocato presumibilmente mandato in rovina dalla Chiesa che persino Wright era imbarazzato a nominare a causa del suo passato di querelante molesto e ripetutamente sanzionato. Ecco quello che ha detto Rinder, sotto giuramento, all'inizio di quest'anno:

D: Bene. Pensa che non venga biasimato?

R: Penso di sì... va bene. Se volete veramente che io risponda a questa domanda, lo farò. Per prima cosa, e lo vedrete qui, il tema di queste accuse maligne e falsità era che David Miscavige fosse stato in qualche modo coinvolto nella morte… nella morte di sua suocera, la madre di Shelly, e ad oggi non credo che questo sia vero e penso che sia una terribile accusa da fare a qualcuno che non solo non è vera, ma è maligna e fuorviante, direi oggi. Io non credo che David Miscavige abbia avuto alcun coinvolgimento con la morte della suocera. Io… nessuno potrà mai convincermi del contrario o farmi dire qualcosa di diverso. Queste persone lo dicevano ma io non ero d’accordo.

Così, abbiamo una fonte del libro di Wright e del film di Gibney che attacca la credibilità di un'altra fonte. Le bugie continuano senza fine.

Mike Rinder e Marty Rathbun

Un'altra palese omissione nel film è la connessione tra Rinder e Marty Rathbun. Il sig. Gibney evita di rivelare che Rathbun era il guru di un piccolo gruppo di incitamento all’odio in Texas di cui Rinder faceva parte. Questi due sono famosi per agire come un solo individuo, con Rinder che afferma persino di “emulare” Rathbun. Negli ultimi sei anni hanno cospirato per attaccare la loro ex Chiesa e la reputazione del suo leader, per denigrare la religione e tormentare i parrocchiani.

Gibney trascura anche di dire che una volta Rathbun ha percosso Rinder riducendolo quasi in fin di vita, un episodio che entrambi hanno riconosciuto come vero. Ciò che rende il loro rapporto ancora più bizzarro è che Rathbun ha ordinato Rinder “ministro del culto” del suo gruppo al solo scopo di fargli celebrare il suo matrimonio, proclamandosi il primo, ultimo e unico “Ministro indipendente di Scientology”. Non appena Rinder ha brindato a Rathbun come “forse il miglior esempio che io abbia mai incontrato di qualcuno che si attiene al Codice d'Onore, l’integrità personale e che si cura delle altre persone”, Rathbun ha dato prova di quella integrità spendendo la sua luna di miele in carcere a New Orleans, tra le altre cose, per “molestie a un turista”.

Nella sua testimonianza giurata del 6 gennaio 2015, Rinder ha dichiarato che non detiene più la sua “posizione” di ministro e che lui non condivide più quelle “opinioni”. Il sedicente gruppo di Rathbun si è dimostrato essere un “esperimento fallito” e come tale si è sfasciato. Le convinzioni di Rinder sono cambiate ancora una volta, solo che questa volta non può attribuire il suo voltafaccia alla Chiesa e al suo leader.

L’asserzione di Rinder secondo cui è stato il “portavoce” della Chiesa durante il suo impiego è l'ennesima bugia avanzata da Rinder per auto-ostentarsi. Il reverendo Heber Jentzsch è stato il portavoce della Chiesa per tutto il tempo in cui Rinder ricopriva un incarico nelle relazioni esterne. Sebbene Rinder a volte abbia parlato con la stampa di questioni di relazioni esterne per le quali era responsabile (e dove aveva ripetutamente fallito), il titolo che si assegna è l'ennesimo esempio delle sue bugie e un debole tentativo di apparire molto più importante di quanto lo sia mai stato nella Chiesa.

Storia degli abusi domestici dell'“eroe”di Gibney

Il cosiddetto “eroe” di Gibney ha un passato di violenza domestica. Gibney non solo ha scelto di ignorare questo passato, nonostante i fatti da tempo presentati dalla Chiesa e più recentemente forniti dal legale della ex moglie di Rinder, ma di nuovo evita di fornire informazioni che permettano al suo pubblico di giudicare Rinder per conto proprio. È una questione di dominio pubblico il fatto che Rinder abbia attaccato violentemente la sua ex moglie, alta la metà di lui, urlandole in faccia “puttana”. Rinder le ha afferrato le braccia tenendo in mano le chiavi dell’auto e torcendole le braccia in modo così energico da farle pensare che si sarebbero rotte. Le fotografie e la relazione dei paramedici chiamati sulla scena mostrano la lesione iniziale. Negli anni successivi la spalla non è guarita e ha richiesto un intervento chirurgico. La terapia fisica per l'infortunio continua ancora oggi. Secondo il suo medico curante, avrà dolori per il resto della sua vita. Ad aggravare il trauma, la figlia ha assistito alla scena del padre mentre attaccava la madre, come pure il fratello di Rinder. È a dir poco vergognoso che la HBO fornisca una tribuna a un marito che picchia la moglie e si riferisca a quell’aggressore come “eroico”.

L’avvocato dell’ex moglie di Rinder ha anche informato la HBO del fatto che l'affermazione oltraggiosa di Rinder nel film di Gibney, secondo cui la sua ex moglie sarebbe stata trattenuta contro la sua volontà, e poi rilasciata per fornire un’intervista “preconfezionata” alla CNN in cui ha rivelato che lui è un bugiardo patologico, è dimostrabilmente falsa. Gibney non ha mai contattato l'ex moglie di Rinder per scoprire se ci fosse del vero in questa affermazione spregevole che intendeva includere nel suo film. Possibile che non abbia sollevato qualche dubbio alla HBO sapere che questa accusa oltraggiosa di Rinder non è mai stata presentata alla Chiesa o alla sua ex moglie per dare loro una possibilità di replica? Il fatto che questa accusa sia stata elaborata cinque anni dopo l’accaduto avrebbe dovuto far sorgere qualche dubbio sulla credibilità di Rinder. Lei personalmente dovrebbe provare vergogna per questo trattamento sessista nei confronti delle donne e per aver accettato la versione di un bugiardo confesso senza nemmeno contattare la donna per una replica. Vista la sua posizione pubblica riguardo alla violenza domestica e il fatto che HBO abbia messo in onda l’anno scorso un documentario sul tema, è più che ipocrita che si stia ora magnificando un individuo spregevole, che dopo aver abbandonato e maltrattato la moglie, ha sposato una ragazza più giovane di sua figlia. Il tutto per confermare i pregiudizi su Scientology? Dov’è finita la vostra etica giornalistica?

Lungi dall’essere un “eroe”, sarebbe più esatto descrivere Mike Rinder come un bugiardo incallito e un autore di maltrattamenti domestici. Vien da pensare anche a un traditore, dato che ha tradito i valori di onestà e integrità che una volta gli stavano tanto a cuore, come stanno a cuore a tutti gli Scientologist; ora ha esteso la sua abitudine di “mentire riguardo all’aver mentito” all’inventarsi di mentire riguardo al non aver mentito, tutto a scopo di lucro. Ciò ovviamente fa sorgere la domanda: Gibney e/o la HBO hanno pagato Rinder per apparire nel film, oltre che per la sua visita spesata al Sundance Film Festival? Eh sì, pretendo una risposta a questa domanda.

Allego i dati riguardanti le menzogne del sig. Rinder che ho portato a New York e che la Chiesa ha messo on-line. Tutto questo era disponibile al sig. Gibney, tutto questo è stato ignorato. La HBO e Alex Gibney non possono affatto sostenere che non conoscevano l’inattendibilità di questa fonte. Il film del sig. Gibney deve essere corretto.

Cordialmente,
Karin Pouw

cc: Alex Gibney, Jigsaw Productions

(Per maggiori informazioni: http://www.freedommag.org/hbo/letters/to-sheila-nevins/march-03-mike-rin...)