Cultura

Per Scientology l’etica è razionalità e contemplazione della sopravvivenza ottimale

Pubblicato da Redazione il giorno 3 dicembre 2021
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Sergey IvanenkoScientology è una nuova religione, emersa alla metà del XX secolo e basata sulla convinzione che l’uomo sia un essere spirituale immortale. Scientology sostiene che lo spirito dell’uomo può guarire il corpo e che l’esperienza e la conoscenza dell’uomo non si limitano a un’unica vita umana.

La religione di Scientology fu fondata dallo scrittore e pensatore americano Lafayette Ron Hubbard (13 marzo 1911-24 gennaio 1986). Le mete di Scientology, come stabilite dal suo Fondatore, sono: “Una civiltà senza pazzia, senza criminali e senza guerra, in cui le persone capaci possano prosperare e gli esseri onesti possano avere dei diritti, in cui l’uomo sia libero di innalzarsi a più elevate altezze.” Scientology non cerca “rivoluzione” ma solo “evoluzione che permetta all’individuo e alla società di raggiungere stati d’essere superiori” (Hubbard 1965a).

Chick Corea: «Mozart era jazz, ho scritto un concerto per lui»

Pubblicato da Redazione il giorno 24 Marzo 2006
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«La musica è come l’universo, infinita, fatta di pianeti irraggiungibili. Io continuo a vagare in queste galassie cercando di captare nuovi segnali». Così Armando Chick Corea si scrolla di dosso le critiche dei puristi che tanto hanno amato le sue avventure elettriche con Miles Davis, i suoi trii acustici, i duetti-confronti con Herbie Hancock, Keith Jarrett e perfino Sir Friedrich Gulda, snobbando le incursioni nel jazz rock.

Chick Corea: The Ultimate Adventure

Pubblicato da Redazione il giorno 24 Marzo 2006
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Lafayette Ron Hubbard ha fatto due cose di un certo valore nella sua vita. La prima è che è stato uno scrittore di successo, di quelli che sapevano raccontare l’assurdo, il magico, l’onirico e anche il pulp; la seconda è che ha contribuito alla fondazione di Scientology nei primi anni 50, plasmata anche su alcuni suoi testi, specie Dianetics e certamente Scientology, il manifesto. Corea lo segue molto, in particolare ama le sue tante pubblicazioni letterarie.

Bello come il bop ma mi fa paura

Pubblicato da Redazione il giorno 24 Marzo 2006
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Cosa c’entra Chick Corea con Mozart? Cos’ha a che spartire il divino Wolfgang Amadeus, di cui quest’anno si celebra il 250° anniversario della nascita, con il pianista italo-americano di Chelsea, Massachussetts? Molti storceranno il naso, quelli che snobbano il jazz-fusion di Corea e, soprattutto, i puristi della musica classica. Ma non hanno avuto alcun dubbio gli intraprendenti organizzatori del “Mozart Jahr Wien 2006” che hanno scelto proprio il sessantaquattrenne Armando Corea detto “Chick”, scientologo di fede incrollabile, per comporre un intero concerto per pianoforte e orchestra “nello spirito di Mozart”. E sarà proprio Corea a suonarlo il 1° luglio in prima assoluta all’Opera di Stato di Vienna, insieme alla Chick Corea Chamber Orchestra, che in realtà è la più quotata Bavarian Chamber Philharmonic.

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